lunedì 6 gennaio 2014

Indicatore ADX

L'Average Directional Index (ADX) sviluppato nel 1978 da J. Welles Wilder è calcolato sull'andamento del prezzo di uno strumento finanziario e ne indica la forza, la robustezza, del trend. L'ADX è ampiamente utilizzato in analisi tecnica e fa parte degli indicatori standard forniti dalle principali piattaforme software per analisi tecnica.

L'ADX nasce dell'unione di altri due indicatori sviluppati da Wilder: il +DI (Positive Directional Indicator) ed il -DI (Negative Directional Indicator). Una volta combinati questi due valori vengono poi smussati da una media mobile esponenziale.
Il calcolo di +DI e -DI necessita di: prezzo di Chiusura, Massimo e Minimo di ciascun periodo (tipicamente giornalieri). L'algoritmo di calcolo prevede il calcolo di due termini detti Directional Movement (+DM e -DM):
UpMove = Massimo di oggi - Massimo di ieri
DownMove = Minimo di ieri - Minimo di oggi
se UpMove > DownMove e UpMove > 0, allora +DM = UpMove, altrimenti +DM = 0
if DownMove > UpMove e DownMove > 0, allora -DM = DownMove, altrimenti -DM = 0

L'ADX indica solo la forza del trend e non la sua direzione.
Il valore dell'ADX può essere compreso tra 0 e 100. Tipicamente un trend caratterizzato da un ADX al di sotto del 20 è considerato debole, mentre sopra 40 è da considerarsi forte.

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